Capelli, la caduta al maschile

La caduta dei capelli è un problema che affligge uomini e donne, e non senza timori e ansie. Quella che interessa maggiormente l’uomo è l’alopecia androgenetica, un tipo di caduta non stagionale e che si manifesta con un diradamento localizzato soprattutto nella zona frontale.

Le cause principali della caduta dei capelli nell’uomo sono sicuramente legate a fattori genetici, ma a influire possono anche essere squilibri ormonali, un’alimentazione scorretta e lo stress. Anche il fumo può aumentare le probabilità di diminuzione dei capelli. E se sui fattori genetici si può fare ben poco, la cura quotidiana dei capelli con prodotti specifici e di qualità può contribuire a migliorare l’aspetto della chioma. Prima di tutto, è bene utilizzare shampoo delicati e non strapazzare la cute, ma lavare i capelli massaggiandoli con movimenti circolari e leggeri. Quando si asciugano, tamponarli con l’asciugamano senza sfregare e utilizzare il phon a giusta distanza, con la temperatura che deve essere tiepida, mai troppo calda.

Attenzione anche al sole: meglio sempre proteggere il capo con un cappellino o con appositi fotoprotettori per i capelli e il cuoio capelluto. Fondamentale, poi, seguire uno stile di vita sano: tenersi allenati e seguire un’alimentazione corretta, oltre a un sonno regolare sono alla base di corpo sano e quindi anche di pelle e capelli sani. Utili possono essere anche gli integratori alimentari, da assumere su consiglio del medico o del farmacista, con vitamine (soprattutto B5, B6 e acido folico), antiossidanti e minerali come zinco, rame, ferro che rinforzano il capello e stimolano la fase di crescita (anagen), ritardando o mitigando la caduta.

Anche i cosmetici possono essere d’aiuto: in farmacia sono tante le soluzioni tra cui orientarsi: shampoo specifici, fiale, lozioni da utilizzare con costanza, a cicli di almeno 3 mesi.

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